martedì 11 dicembre 2012

Grazia.it ? Oh, Love-it!

Ehm.. Buonasera!
Iniziamo bene, come candidatura non è il massimo un inizio così ma spero di rifarmi subito, o almeno ci prova quella parte di me che inizia a scrivere e non riesce più a smettere.
Fondamentalmente partecipo al contest perchè : scrittura+moda+makeup+follia=?  me, ovvio! 
Quindi, Grazia.. sono la persona che stai cercando! :P *.* 
Soprattutto nel canale Grazia bellezza *.* che amo! http://www.grazia.it/bellezza 
Credo di essere la più piccolina in "carica" o meglio.. sicuramente tra le più piccine, ma non credo di partire svantaggiata in quanto : -"sei più matura della tua età" - è una delle critiche maggiori che mi hanno sempre fatto, facendomi sentire perfino una matusalemme.
Come piccola, breve, sintesi della presentazione che avrei da fare.. ehm.. mi soffermo sul mio domicilio attuale, o meglio, la mia residenza; perchè più che posto di lavoro, lo definirei "casa" .
Il mio blog, questo piccolo spazio, nato per dedicarlo alla mia più grande passione e soprattutto per condividerla con altre fashion victim come me, altre pazze innamorate di novità, di abbinamenti, di colori.. Altre che condividono la mia immensa passione senza perderne la vera essenza. Io infatti amo la moda in tutte le sue forme, non mi limito alle grandi firme, ne all'ultima tendenza, che seguo, si, ma se non mi piace accantono subito. 
La moda fa parte di me o io faccio parte di lei, resta il fatto che ci amiamo a vicenda e farne a meno è impossibile. 
Inoltre la mia creatività la si ritrova nel mio canale di makeup youtube:, per chi non lo sapesse lascio il link qui: http://www.youtube.com/user/TiffanyLoveMakeUp (basta anche digitare tiffanylovemakeup
I miei interessi ? Sicuramente ai primi posti : moda, make-up e tanto sano shopping. Non può mancare la musica, così come i libri e la fotografia.. ma penso di essere portata per le prime tre come niente altro al mondo, a parte la scrittura; quello è il mio mondo. Il mio sogno nel cassetto oltre a diventare presidente della Repubblica è con un po' meno di fantasia, diventare scrittrice o giornalista di moda, infatti sto pubblicando un libro, ma questa è un'altra storia.
Beh starei ore ed ore qui, a scrivere delle mie passioni, dei miei grandi amori; qui a scrivervi , ma non voglio annoiarvi :P Per chi volesse sapere di più di me, della rompiballe che sono, delle mie lunestorte, della mia anima.. delle mie emozioni; oltre che del lato "artistico" o alquanto professionale, per quanto io abbia tentato di delineare fino a qui, magari più giù vi racconterò un'altra storia, quella meno professionale, meno photoshoppata o meglio meno addobbata; sicuramente più "forte" , più intensa, la mia. 
Buon proseguimento :*


Chi sono io? Parlare di me non mi va, non perchè non voglio, ma penso di non saperlo fare. Iniziare una frase con: “io”… mi mette quasi paura, un misto tra ansia e angoscia.
Ci provo in linea di massima a descrivermi, perchè poi ognuno si fa l'impressione che vuole, si creano tante Debby Di Palma come vogliono loro, o meglio, la maggior parte si sofferma all'apparenza dando come risultato una me che non è per niente la stessa anima, ecco perchè la gente parla, ed io comunque la lascio fare.Sono una diciottenne con gli occhi marroni, comuni, ma grandi e disillusi, dolci e profondi come nessuno. Sono figlia unica, vivo con i miei genitori con i quali penso di rapportarmi in una maniera piuttosto brusca. Sono una rompiballe esagerata :D ma penso che come ogni adolescente il mio rapporto altalenante è nella norma. Con mio padre non ho un vero e proprio legame, il più delle volte che stiamo insieme litighiamo e non è che ci stia bene di questa cosa, ma ormai me ne sono fatta una ragione. Il problema non è che non mi capisce, ma non fa nulla per provare a farlo. Ed io mi sono sentita troppe volte trascurata da un abbraccio che non c’è mai stato , che ora sarebbe inutile desiderarne uno.  Con mio madre, invece ho un rapporto che va oltre il legame madre-figlia. Per me è la sorella che non ho mai avuto, la miglior amica che non mi abbandonerà per futili incomprensioni, la donna forte che ha saputo combattere contro il mondo, mettendo me sempre al primo posto. Una donna che stimo ed ammiro. Siamo molto simili, e non è questione della forma degli occhi uguale o se quando mi guardo allo specchio spesso rivedo lei, ma mi riferisco al fatto che anche se non si direbbe la nostra fragilità combacia a perfezione. Solo che lei ha imparato a nasconderla bene per farsi meno male. È la madre migliore che mi potesse capitare, è quella che avrei scelto comunque, se l’avessi potuto fare. Sorelle non ne ho, una volta ne avevo una, di quelle acquisite. Quelle amiche del cuore che pensi non ti lasceranno mai, quelle che avresti difeso nonostante tutto. E poi un giorno mi ha abbandonata pure lei, come tutti. Ed ho capito che anche se mi ha fatto male è stato meglio, perché ad avere un familiare così preferisco la mia solitudine, il mio amore per me stessa che nessuno mi toglierà o baratterà per qualcun altro. Abito in un paese che una volta doveva diventare provincia, eppure il comportamento delle persone che ci vivono a volte mi fa pensare a quei quartieri in cui le dicerie sono l'unico argomento per parlare un po'. Non si parla più. Una volta amavo parlare, speak o talk non fa la differenza; col tempo ho preferito scrivere perché ho capito che le parole se le porta via il vento, che è meglio un atto scritto, che i fatti sono la sostanza.  Verba volant, scripta manent. Scrivere mi apre un mondo che nella realtà forse metto in seconda luce, un mondo dove mi trasferirei volentieri, un mondo sicuramente migliore di quello in cui vivo. Scrivere mi riesce naturale, non so se è passione, o attività ma so che fa parte di me e non potrei farne a meno, non come l'ossigeno, certo, ma come lo zucchero nel caffè o il sale nella pasta, un qualcosa in più da dare sostanza, un completamento. Ecco, scrivere mi completa.
Sono la tipica ragazza che appena la vedi, al primo impatto , non ti è simpatica, anzi, sono fredda anche se la mia temperatura rimane comunque nella media. Ho creato questo muro di ghiaccio per difendermi ma poi ogni volta capita che mi affeziono di nuovo a qualcuno e si scioglie tutto. Amo le persone con gli attributi, voglio accanto persone che se hanno un problema con uno, invece di dirlo a mezzo mondo, inutilmente, hanno la capacità di chiarire con il diretto interessato senza giri di parole.Odio l'ipocrisia, le doppie facce, quelle che si spacciano per sorelle e poi si fottono il ragazzo che ami. Amo chi sorride, chi non da peso alla gente e va avanti solo con la propria testa, amo la personalità e odio la mancanza di questa.Odio i moralisti, i rosiconi, le santarelline, i prepotenti, odio chi parla senza sapere e solo per invidia. Amo le piccole attenzioni, gli sguardi, gli abbracci sinceri. Odio me quando sono l'artefice del mio dolore, quando per orgoglio me ne strafrego di quello che mi urla il cuore.Amo il rosa, lo stile bon ton, l’eleganza, la moda come pane quotidiano.Odio le ingiustizie. Sono una bilancia perfetta. Viziata, equilibrata e pure critica, ma soprattutto nei miei confronti.Amo le persone gelose e allo stesso tempo le odio se sono eccessive e morbose. Sono sempre in ritardo anche se mi sveglio un'ora prima, credo in Dio ma spesso non capisco certe cose, non credo invece ai miracoli e ai fanatici. Credo nelle coincidenze ma non so ancora se il destino è già scritto o ce lo creiamo noi. Nonostante tutte le delusioni, gli abbandoni e il cuore rotto sono ottimista perchè ho capito che la vita è una sola ed è bella; mi basta guardare il cielo per tornare a sperare, penso sia la cosa più bella del mondo. Il mio difetto principale è l'orgoglio ma ho capito che se vuoi una cosa devi fare di tutto per averla, ovviamente senza perdere mai la dignità. Ho incontrato molte persone nel mio cammino e tantissime ancora ne ho da conoscere, tante se ne sono andate, altre sono ritornate, ci ho sofferto molto ma ho capito che a volte è meglio perderle certe persone anche se sono state importanti.Sembro forte ma dentro non è proprio la stessa cosa, sto lavorando per questo; il problema è che le botte al cuore fanno male e ci si crea uno scudo senza saperlo. Dopotutto sogno ancora, anche se mi definisco realista e coi piedi per terra, ,io così testa batte cuore; ogni tanto penso che la testa tra le nuvole e il cuore leggero non fanno male.



                                      Debby Di Palma 

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